Una polizza di cauzione per affitto è uno strumento che garantisce entrambe le parti, il locatario e l’inquilino, garantendo al primo una cauzione a garanzia di insolvenze future, ed al secondo consente invece e dievitare l’obbligo di immobilizzare danaro per un periodo indefinito.
CAUZIONE PER AFFITTO CON POLIZZA...
CAUZIONE PER AFFITTO: DEFINIZIONE
La cauzione per l’affitto è una somma di denaro che il locatario (inquilino) deve pagare al locatore (proprietario) al momento di stipulare un contratto di locazione.
La funzione principale della cauzione per l’affitto è proteggere il locatore da eventuali danni o perdite finanziarie causate dall’affittuario. Nel caso in cui l’affittuario provochi danni all’immobile durante il periodo di locazione, il proprietario può trattenere parte o l’intera cauzione per coprire i costi di riparazione. Inoltre, se l’affittuario non paga l’affitto o viola altre disposizioni del contratto di locazione, il proprietario può utilizzare la cauzione per compensare le perdite.
CAUZIONE AFFITTO: ASPETTO LEGALE
È importante sottolineare che la cauzione per l’affitto non deve essere considerata come un pagamento anticipato dell’affitto. La cauzione va intesa resclusivamente come garanzia per il locatore, ed essa non può superare il limite stabilito per legge, ovvero tre mensilità per il canone di affitto concordato.
Alla scadenza del contratto di affitto, il locatore è tenuto a restituire la cauzione all’inquilino deducendo solo eventuali spese legittime, come danni all’immobile o mancati pagamenti di affitto, in questo ultimo caso solo previo accordo con l’affittuario
E’ buona norma che sia il locatore che l’inquilino documentino accuratamente lo stato dell’immobile all’inizio del contratto di affitto mediante un inventario dettagliato o un verbale fotografico, al fine di evitare eventuali controversie sulla restituzione della cauzione alla scadenza del contratto di locazione.